Terza giornata - L'epilogo!!


Eccoci di nuovo qui!!
la terza e ultima giornata del torneo più ambito di Piazza Tebaldo! Ma andiamo a vedere come è finita:
Sozzo Bubbone non ce l'ha fatta contro una squadra di Shaolin non troppo in forma. A rete due 17enni, le nuove speranze di SSP. sull'altro fronte dobbiamo segnalare come siano piovuti cartellini gialli! Forse i giocatori di Bubbone hanno visto qualche partitella di hockey e hanno emulato qualche acrobazia che nel calcio non è vista di buon occhio!
Nell'altra partita i Giganti sono stati domati da una Leonessa in pienissima forma che ha lettermalmente massacrato il Gigante Buono. Nasce quasi il sospetto che Leonessa abbia giocato con la squadra di campionato. Ma va bene anche così
Conclude la classifica marcatori Gianmaria Ianniello con ben 6 goal all'attivo! (che bestia!)
3 Comments:
Sozzo Bubbone II - Shaolin Soccer Players 0 - 2
Data: 14/02/2006 alle 19:00
MatchID: 68209189
Stadio: Di un livido paonazzo Stadium
Spettatori: 253
Nella migliore delle giornate sono 253 i tifosi che hanno acquistato un tagliando per essere presenti quest'oggi a Di un livido paonazzo Stadium. Bubbone scende in campo schierando un 3-5-2 molto interessante. Così in campo: Putzu - Thorstensen, Pallino, Granli - Di Puorto, Håkansson, Bruderer, Amir, Gregório - Riccio, Stengaard.
SSP ha optato per uno strategico 4-3-3. Ecco la formazione: Guidi - Cortes, Kolosov, Dubois, Buchegger - Wirth, Kleinbichler, Carrozza - Grossi, Antón, Sunesson.
Per poco Bubbone non passa in vantaggio al 12°, Yossef Amir riesce a superare la difesa da sinistra, ma la lunga fuga deve averlo stancato parecchio, visto che perde la lucidità necessaria per una conclusione precisa. Oggi Ivar Granli sembra un po' troppo nervoso. Al minuto 18 rimedia un cartellino giallo dopo aver contestato per l'ennesima volta una decisione arbitrale. Rui Gregório sfiora il vantaggio per i padroni di casa al 37° minuto: si era presentato al tiro dopo uno scatto a tagliare centralmente la difesa avversaria, la palla però è finita di poco a lato. Sono trascorsi 40 minuti di gioco quando Ronnie Stengaard, vedendosi saltato in dribbling, si aggrappa alla maglia del suo diretto avversario strattonandolo vistosamente. L'arbitro non può esimersi dall'ammonirlo. SSP ha avuto un'ottima opportunità per portarsi in vantaggio ma il portiere di casa Bruno Putzu ha salvato sul pericoloso affondo dalla destra di Shimon Kolosov. Il punteggio al termine del primo tempo è 0 - 0. Questi 45 minuti hanno visto prevalere Bubbone, con una percentuale del 53%.
Bubbone sembra essere in grado di passare in vantaggio, ma Ronnie Stengaard, solo in area, non riesce a superare Raphaël Guidi, che devia il pallone con un tuffo prodigioso. SSP passa in vantaggio al 82°. Mikael Sunesson, liberatosi sulla sinistra, mette il pallone là dove il portiere non può arrivare: 0 - 1. Ciro Grossi aumenta il vantaggio degli ospiti con un bel tiro al volo su un cross dalla destra. 0 - 2. C'è troppo nervosismo in campo. Uno spintone ad un avversario ha fruttato a Ronnie Stengaard il secondo cartellino giallo della partita, e ora Bubbone deve fare a meno di lui fino al 90°. La poca esperienza gioca brutti scherzi a Frode Thorstensen che ferma con un fallaccio un avversario subito fuori dall'area di rigore. Il calcio di punizione però viene sprecato dagli avversari. Mikael Sunesson è andato vicino al gol quando, completamente solo davanti al portiere Bruno Putzu, ha tentato un pallonetto colpendo in pieno la traversa. Bruno Putzu tiene la squadra di casa in gioco con una parata strepitosa togliendo la palla dal sette su un calcio di punizione di Pol Wirth. Nella zona nevralgica del campo SSP ha avuto la meglio, controllando il gioco per un buon 72 per cento della frazione.
Tra i migliori per Bubbone bisogna senz'altro menzionare Enrico Riccio, una prova da incorniciare la sua. Chissà che il coach di Bubbone non si sia pentito di aver schierato Gianfranco Pallino. Tra i migliori per SSP bisogna senz'altro menzionare Pol Wirth, una prova da incorniciare la sua. Inozens Buchegger è stato proprio una delusione, sicuramente il peggiore del suo Team. La partita si è conclusa 0 - 2.
Gigante Buono - leonessa the team 1 - 5
Data: 14/02/2006 alle 19:00
MatchID: 68209239
Stadio: L'arena dei giganti
Spettatori: 164
Questo è il clima più adatto per una partita di calcio e 164 spettatori si sono radunati qui a L'arena dei giganti per assistere all'incontro. Gigante ha optato per uno strategico 4-4-2. Ecco la formazione: Gamberini - Demontis, Neves, Marquez, Barbero - Mammoliti, Antonelli, De Pasquale, Sechi - Canova, Dardari.
leonessa ha optato per uno strategico 4-5-1. Ecco la formazione: van Trigt - Privitera, Capozza, Scotti Calmuzzi, Gorgone - Zullo, Biffino, Ianniello, Francescoli, Accogli - Summa.
Placido Antonelli sfiora il vantaggio per i padroni di casa al 7° minuto: si era presentato al tiro dopo uno scatto a tagliare centralmente la difesa avversaria, la palla però è finita di poco a lato. 9°, leonessa preme insistentemente sulla fascia destra, alla fine riesce a passare in vantaggio con Gianmaria Ianniello che aggiunge una degna conclusione alla splendida manovra, gli ospiti sono dunque in vantaggio per 0 - 1. Sono trascorsi 11 minuti di gioco quando Luciano Mammoliti, vedendosi saltato in dribbling, si aggrappa alla maglia del suo diretto avversario strattonandolo vistosamente. L'arbitro non può esimersi dall'ammonirlo. Un giocatore di Gigante mette il pallone in fallo laterale quando vede il suo compagno Pier Carlo Barbero accasciarsi a terra e toccarsi il ginocchio. Ha fatto tutto da solo, ma questa non è certo una buona notizia per il mister, che comanda a Sergio Capozza di entrare in campo. Sul parziale di 0 - 1 le compagini vanno a bere un thè caldo. Nella zona nevralgica del campo leonessa ha avuto la meglio, controllando il gioco per un buon 58 per cento della frazione.
Schema su calcio d'angolo: Luigi Francescoli devia di testa il pallone in direzione del liberissimo Ettore Zullo che conclude con una bordata, gol per leonessa! 55°: 0-2. Non c'è più bisogno di trasformare l'area avversaria in un fortino assediato, così centrocampisti e attaccanti di leonessa si portano più a ridosso della propria difesa col fine di difendere il risultato. Scocca il 68° minuto quando Gianmaria Ianniello riceve un pallone in posizione particolarmente defilata sulla sinistra e prova un'improbabile conclusione che sorvola la traversa di diversi metri: qualcuno dovrebbe spiegargli che questo non è rugby! Minuto 70, e Placido Antonelli - tutto solo sul dischetto del rigore - diminuisce lo svantaggio per i padroni di casa controllando e sparando a rete un pallone giuntogli da un compagno appostato sulla lunetta dell'area di rigore avversaria: 1 a 2. Tensione alle stelle quando Giuseppe Demontis, senza essere stato minimamente provocato, scalcia da terra un avversario proprio di fronte al guardalinee. Niente da fare per Gigante, l'arbitro caccia il giocatore senza battere ciglio. Un cartellino rosso che ci sta tutto! Fallo! Il giocatore rimasto a terra è Luigi Capozza. La panchina di leonessa appare molto preoccupata e il sostituto inizia a riscaldarsi. Ma alla fine il giocatore riesce a rialzarsi e, stringendo i denti, continua a giocare. Pier Luigi Summa non si lascia scappare l'occasione quando portiere e difensore centrale della squadra di casa non si capiscono. È il 75° minuto. Stiamo sul 1 - 3 per leonessa. Che pasticcio! Sulla fascia sinistra il terzino si imbambola e Claudio Gorgone sfrutta il regalo nel miglior modo possibile al minuto 85. 1 - 4 per leonessa. Gianmaria Ianniello, liberissimo, riceve il pallone sulla tre quarti, avanza di alcuni metri e lascia partire una bordata che supera il portiere e va ad infilarsi esattamente sotto la traversa. Una vera finezza balistica che manda in visibilio i tifosi di leonessa: 1 - 5. Scocca il 88° minuto quando Luigi Francescoli riceve un pallone in posizione particolarmente defilata sulla sinistra e prova un'improbabile conclusione che sorvola la traversa di diversi metri: qualcuno dovrebbe spiegargli che questo non è rugby! Nella zona nevralgica del campo leonessa ha avuto la meglio, controllando il gioco per un buon 58 per cento della frazione.
Fra i giocatori di Gigante è stato notevole l'operato di Rogério Neves. Chissà che il coach di Gigante non si sia pentito di aver schierato Luciano Mammoliti. Fra i giocatori di leonessa è stato notevole l'operato di Pier Luigi Summa. Chissà che il coach di leonessa non si sia pentito di aver schierato Enrico Biffino. La partita si è conclusa 1 - 5.
La situazione è serena nel centro sportivo "del Tempio", il presidente si è avvicinato ai microfoni della breve conferenza stampa imbastita ieri sera al termine della partita e ha dichiarato: -Non poteva che finire così! Abbiamo dato un segnale forte ai nostri avversari sono fiero di voi. Altri e ben più alti traguardi ci aspettano!- Al termine del suo intervento, notando il torpore in sala, il presidente ha raccontato una barzelletta su un italiano un francese e un tedesco...
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